Sauna Finlandese o Biosauna?

La sauna è una pratica tradizionale di benessere e igiene personale nota per la sua efficacia contro la tensione fisica e mentale, per le sue capacità depurative dovute all’eliminazione di tossine attraverso la sudorazione e anche per i suoi effetti immediatamente visibili su pelle e capelli.

Grazie all’effetto del calore, il legno con cui viene costruita la sauna (abete ma soprattutto pino bianco finlandese) riesce a scaldarsi sprigionando un profumo naturale e inebriante, percepito come un primitivo invito olfattivo che stimola il riequilibrio naturale dell’organismo.

La Sauna Finlandese ha una temperatura interna (costantemente monitorata) impostata tra gli 70° ed i 100° gradi che risulta più bassa in corrispondenza delle panche più basse e più alta in quelle più alte; l’umidità nella cabina è tra il 10% ed il 20%. Questo tipo di sauna, nello specifico, offre un’esperienza intensa di calore secco, che può essere apprezzata da coloro che preferiscono temperature elevate e una sudorazione intensa.

La Biosauna o anche detta “sauna media”, ha una temperatura interna di circa 50/60°C con un tasso di umidità mai superiore al 70%. La biosauna, a differenza della sauna classica, offre una sensazione di calore più moderata e uno sbalzo di temperatura esterna/interna meno impattante grazie alla combinazione di calore secco e umido. Proprio questa sua ultima caratteristica elencata permette un riscaldamento corporeo lento in grado si stimolare la circolazione e il sistema cardiaco, purificando le vie respiratorie, la cute e il cuoio capelluto.

La scelta tra le due dipenderà dalle preferenze personali, dalla tolleranza alle temperature e dalle necessità individuali!